Commenti di clienti

«Il seminario «Trommelpower (Potere del tamburo) e Linguaggio del corpo» di Fabrizio Perini mi è piaciuto molto. Posso raccomandarlo! La sua competenza e la sua tranquillità e il suo senso dell’umorismo hanno contribuito a renderlo piacevole. E stata una buona miscela tra la partecipazione attiva nel suonare l’istrumento e una teoria adeguata sulla tecnica e l’accuratezza antistante al nostro corpo e alla nostra mente, punto cruciale per ottimizzare il linguaggio personale del proprio corpo. Grazie mille e fino al prossimo tamburare!»

Jürg Meier
Participants au séminaire «Pouvoir du tambour et expression corporelle»

«I suoi movimenti, quando suona il tamburo, sono di un’estetica e di una virilità particolare. Grazie alle sue enormi competenze, attira il pubblico a sé. Di più, lo sviluppo dei movimenti e la resistenza fisica nonché una concentrazione sostenuta, sorprendono durante questa rappresentazione esigente.»

Regula Raas
St.Galler Tagblatt

«Ogni qual volta che ho l’occasione di vederti o di sentirti suonare e per me sempre un vero piacere. A l’occasione dell’inaugurazione del tuo nuovo istrumento, l’immenso Hirado-Taiko ero curiosa di sentire il suo suono, e di quello che ci avresti fatto vivere. Le tue esibizioni sono sempre un vero piacere, grazie! La tua presenza scenica, la leggerezza, la gioia et la serietà espressa mentre giochi con i tuoi strumenti si riflette con la tua umiltà e tutto questo rende lo spettacolo magnifico. Tu sei pienamente al servizio del Suono e del ritmo di tutte le possibilità che i tuoi strumenti musicali ti offrono. Con questo modo di interpretare la musica arrivi ad incantare il tuo pubblico. Il tempo si ferma lo spazio di un attimo … »

Veronika Knuchel-Portmann
Pedagoga del respiro e dei movimenti, musicista del corpo

Inaugurazione dello Showroom e di “Mazda-Domizil”
«Abbiamo ricevuto molti commenti positivi per il suo „Show di tamburi“, all’occasione dell’inaugurazione di “Mazda-Domizil”. I nostri ospiti sono stati entusiasmati dalla sua prestazione. Sono rimasto molto contento di aver potuto usufruire del suo contributo per la serata giapponese. E stato un complemento perfetto con il resto del programma. Anche i giorni seguenti sono stati per noi un successo, che poi si è ripercosso sulle vendite. Un immenso grazie per questo super show!»

Marcel Bader
Organisatore, Autohaus Wederich, Donà AG, Muttenz

«L’Arte della percussione con un’espressione scenica importante, ecco ciò che ha proposto Fabrizio Perini, artista Svizzero per primo. Con una proposta coreografica accompagnata dai suoni del tamburo coreano Buk con elementi di danza. In seguito, si è destreggiato sull’immenso O-Daiko. Con il quale attraverso una elevatissima sollecitazione fisica è riuscito a creare dei suoni potenti.»

Pubblicato nella Mittelbadische Presse, Appeweier / Renchen
Musica di percussione Internazionale di Renchen GERMANIA

«Mi congratulo con tè… il concerto è stato bellissimo, toccante e impressionante. Una serata magnifica e memorabile! Grazie per la tua forza alla quale ho potuto attingere!»

Monika Grossenbacher Romano
Visitatrice dei concerti

«La prestazione di Fabrizio è stata molto divertente. La sua abilità a suonare i tamburi, può essere almeno considerata come eccezionale. Vederlo dal vivo significa, non solo apprezzare suo gioco di maniera acustica e visiva ma anche risentirla fisicamente. Tocca nel petto e rimbomba in tutto il corpo. Dopo aver visto personalmente la prestazione, ho realizzato il perché questi tamburi trovano le loro origini nelle pratiche bellicose. La paura è letteralmente palpabile. Suo impegno, sua passione, suo entusiasmo per l’arte nonché la sua abilità atletica, mi hanno impressionata. La coordinazione e la resistenza fisica necessaria per suonare il Buk ne fanno uno spettacolo che ti toglie il fiato. Il concerto fu un successo. Consiglio fortemente la presenza a uno dei suoi concerti».

Melinda Friedländer
Amatrice di concerti

«Questo concerto è stato veramente di mio gradimento. Avrei potuto ascoltarlo ancora allungo! Non ho solo apprezzato lo spettacolo visivo e musicale, ma anche le vibrazioni. Le ho risentite in tutto il corpo. Mi sembrava che ogni cellula vibrasse, era realmente purificante. Ti ringrazio di cuore per essere venuto da noi! Rimane il sentimento di forza, di eleganza, la concentrazione e la vibrazione in tutto il corpo».

Susanne Pabst
Organizzazione presso la scuola Bodenacker, Brugg AG CH

«Ha tuonato il Giovedì Santo nella chiesa di Ins. Durante «La Notte dei suoni», Fabrizio, ci hai incantati con un rombo degno dei Dei dell’Olimpo e del dolce suono del Hang. Ritmi fascinanti dell’Asia hanno fatto vibrare le nostre budella e il plesso solare in maniera fin qui sconosciuta e molto avvincente. Una tale prestazione mi ha raramente colpito in questa maniera. Grazie per la tua Passione a Ins.»

Eberhard Jost
Responsabile parrocchiale, presso la canonica cattolica romana di Ins-Täuffelen

«Nostra ‘Notte dei suoni’ è stata inaugurata in maniera particolare. Fabrizio Perini ha alla volta esaltato, stregato, toccato e commosso i spettatori con la sua arte dei tamburi e con i suoni del Hang. Li padroneggia in modo imponente, variato, virtuosamente. Ho apprezzato, a bocca aperta, suo entusiasmo, sua forza e sua devozione a suonare ogni strumento, la plenitudine e la precisione dei ritmi! Ne ho dimenticato il tempo e mi sono lasciata trasportare dai suoni e dall’atmosfera. Memorando questa notte dei suoni, risento una profonda gratitudine, sia per la bellezza, la brillantezza e la plenitudine di questa ora che mi ha profondamente toccata.
Grazie, Merci, Danke… »

Beatrix Chopard

Passione a Ins: Un concerto intenso
«Ti sei ancora superato. Questo concerto è stato veramente eccezionale. Andando al concerto, pensavo di trascorrere una serata simpatica e distraente. Era senza contare sulla forza della tua esibizione alla quale la tua simpatia a reso il tutto più intenso. Ogni pezzo è stato eseguito con grande classe trascinando gli spettatori. Il punto finale era, come lo prevedevo il punto culminante. La vibrazione del primo colpo che si prolunga fino alla fine del pezzo intero, semplicemente geniale! Mia madre ha soprattutto apprezzato il tuo modo di suonare il Hang. Non l’avevo mai vista applaudire, normalmente non lo fa. Mio padre è stato anche lui impressionato dal tuo spettacolo, ha pensato che Fabrizio dovesse avere una forza incredibile per suonare del tamburo in tale modo. Grandissimo complimento per il tuo spettacolo.»

Rosa Schmid

«Un’ora intensa e personale – grazie anche ai commenti e alle spiegazioni di Fabrizio. Il suono e lo spirito, insieme all’arte e alla parola – degno passaggio alla notte del Venerdì Santo.»

Sylvia Käser Hofer

«La tua virtuosità e i tuoi movimenti nel tuo gioco con il Hang sono eleganti, sensibili e graziosi. Quale concentrazione, quale estetica, quale leggerezza nei movimenti nel suonare il tamburo:
Questo sei tù ! Sul O-Taiko, tuo strumento preferito, suoni da sogno, nobile, imbevuto di armonia malgrado una forte tensione. La forza che imprimi nei colpi è sensazionale. Tua forte volontà ti spinge alla perfezione.»

Susanna Renfer

«Sei il re della musica.»

Ragazzo di 10 anni

«Simbolicamente con un colpo di scena Fabrizio Perini di Berna, percussionista dell’arte dei tamburi asiatici, dà il segnale d’inizio del congresso. In maniera molto artistica, ha suonato del tamburo giapponese (Taiko) dal quale il suono ha aguzzato i sensi dei partecipanti per i giorni seguenti. Accompagnava il congresso musicalmente con diversi strumenti, fra i quali i Televis africani e il Hang di Berna.»

Oliver Haas (Organizzazione e sviluppo)
Congresso internazionale Trias presso IBM Research a Rüschlikon presso Zurigo

«Tua sapienza, tua professionalità, tua forza e tua presenza scenica sono rappresentate in modo memorabile ed impressionante nella tua prestazione.»
«Ti ringrazio di avermi permesso di vivere una tale gioia, di aver potuto essere presente e affascinata dal tuo carisma eccezionale. Ero come incantata, in un altro mondo, incapace di trovare le parole giuste.»
« … già solo per lo spettacolo di Fabrizio, il viaggio a Muri valeva la pena … »
« … La prestazione di Fabrizio Perini a svegliato in me profonde emozioni, mettendomi in condizione per il seminario … »
« … un’esperienza unica e profonda anche completa perfettamente le sequenze dell’arte marziale … Ero già stato testimone della tua Arte, avevo le idee ben chiare e delle aspettative molto chiare. Sei stato capace di sorpassare queste attese. Tua prestazione nello spettacolo era motivante e mi ha dato molta forza. Te ne sono molto grato!»
«Tua prestazione da primo livello rimarrà per sempre impressa nelle nostre memorie.»
«Sei semplicemente: il migliore!»

Comitato d’organisazione
Comitato d’organizzazione e spettatori della Manifestazione d’Arte marziale Kan Geiko a Mürren BE

«Grazie di cuore per aver arricchito nostro matrimonio con la tua passione per l’Arte dei tamburi asiatici. Con i tuoi Taikos, ci hai dato una grande quantità d’energia. Ricordiamo con grande piacere il giorno indimenticabile e unico del nostro matrimonio. I suoni e i ritmi ci daranno ancora molta energia per il nostro cammino comune. L’energia che hai generata con i tuoi tamburi, deve essere seminata e coinvolgendo molti esseri umani.»

Anja & Ken Herzog

Event marketing Seeland a Bienne:
«Grazie mille per il vostro spettacolo all’occasione dell’Event Marketing Seeland a Bienne. Ho fatto un sondaggio dopo la manifestazione. Quello che è stato detto del vostro spettacolo è molto positivo. In cifre, l’80% dei partecipanti si sono espressi con un « buono » rispettivamente con un « molto buono ». Un eccellente risultato!»

Sévérine Steffen
Comitato d’organizazione et
Presidentessa dell’Event Marketing Seeland e
Gestrice della Topal Solutions AG

«Tuo corpo si muove a un altissimo livello. La resistenza, l’esplosività e l’aumento della forza massimale sono una miscela quasi sovrumana. Per fare tutto ciò hai bisogno di forza mentale. Queste qualità rinchiuse in un unico uomo, m’impressionano ogni volta. Ho problemi a descrivere la tua virtuosità al suonare i tamburi. È come una danza graziosa, ma ugualmente piena di forza e di sensibilità.»

Susanna Renfer
Festival dei tamburi a Köniz, Berna

«Quando suone il Taiko, mi trovo in un altro mondo del quale dimentico totalmente la vita giornaliera e le sue preoccupazioni. Durante il tuo workshop mi sono immerso in maniera ancora più intensa in questo mondo meraviglioso. Tuo modo tranquillo, mi ha portato verso nuovi ritmi. Mi hai trascinato in un mondo di suoni al quale ero stato escluso fino ad oggi. La cadenza dell’apprendistato era adattata alle mie capacità, ad ogni secondo mi sono sentito nel mio elemento. Nel medesimo tempo mi sentivo completamente sotto pressione e ho spostato l’energia che emani nel mio modo di suonare. L’apice di questo workshop fu raggiunto quando sono stati riuniti tutti gli elementi che avevamo provati separatamente. Fu il momento più tecnico, ma anche quello più emozionante di questi due giorni. Non vedo l’ora di partecipare al prossimo workshop con tè!»

Pit Beck

«Fabrizio Perini, a i talenti multipli, e quella che si nominerebbe in linguaggio informatico: un crack! Ha acquisito la sua abilità di maneggiare il Buk e il Taiko direttamente nei luoghi d’origine di questi istrumenti, Corea del Sud e Giappone. Regnava una atmosfera e uno spirito impressionanti nella sala. La prestazione a solo ci ha tutti esaltati. Il pubblico fu molto attento e profondamente impressionato.»

Beat Muster

«La performance impressiona il pubblico ed è accompagnata da molta tensione. Si misura il successo grazie agli applausi imponenti. Tua prestazione assolo è per me, di una parte, portata verso l’interiore: centrata, equilibrata, possentemente semplice, diversa; niente di troppo, niente di poco, nessuna smorfia, niente di stridente, nessuna pura ricerca dell’effetto a quattro soldi, non manca niente, tutto è qui; pieno di rispetto, in modo particolare verso il tamburo e la musica. D’altronde, tuo gioco è ugualmente orientato verso l’esteriore: espansivo, armonico, danzante, con dei movimenti molto precisi, un contatto visivo con la platea. Le vibrazioni profonde del grande tamburo esercitano un effetto diretto sul corpo.»

Franz Michel

«Hai superato largamente le mie aspettative durante il workshop. Ti ringrazio di cuore. In particolare ho apprezzato il modo con il quale hai gestito il gruppo. Hai badato a farci lavorare il pezzo con serietà e concentrazione necessarie. Ci hai sostenuto quando era utile e ci hai lasciato sbagliare. Hai risposto ai diversi bisogni e hai saputo prendere ogni partecipante in maniera adeguata. Ho approfittato in più modi del workshop. Pensavo ‘solamente’, imparare un nuovo pezzo e probabilmente ottenere qualche consiglio musico-technico. Fu il caso. Ma in più, quello che ci hai insegnato sulla filosofia dell’Arte dei tamburi, mi ha impressionato. L’energia deve volare verso l’auditorio, dobbiamo mostrare la nostra presenza e fare risplendere nostra luce interiore. Mi sembra possedere solo qualche lucciola che brilla, mi sto impegnando. Ho deciso di allenarmi affinché il mio modo di suonare il tamburo possa risplendere al massimo. Ho imparato grazie a tè, a cosa possa

Pit Beck

«L’energia che trasmetti durante i workshops è particolarmente eclatante. Fin qui, non ho mai incontrato nessuno che non abbia dato dei segnali di stanchezza, dopo una prestazione simile, tu invece no! Tuo modo molto sereno è tante ragguardevole come la tua facoltà di suonare del tamburo e a insegnarla. Tutto ciò legato con una vera ‘grandezza umana’. Tutti i miei sensi sono stati rinforzati e rigenerati. La motivazione necessaria è stata inserita per continuare il lavoro su se stesso. Questo effetto è cosi intenso e personale che le parole sono troppo debole per esprimerlo. Grazie a té, so adesso dove mi trovo, dove vorrei trovarmi e il cammino da intraprendere per raggiungere mio obiettivo. In riassunto: un successo!»

Carola Aupperle

«Sono impressionatissimo dalla prestazione brillante di Fabrizio Perini. Ha saputo integrare le persone per lavorare con loro. Grazie alla sua facilità di contatto, ha particolarmente ben gestito con sovranità le situazioni, anche le più delicate. Il suo concerto assolo mi ha impressionato in una maniera colossale. È un maestro nel suo ambito. Guardarlo e ascoltarlo è veramente travolgente.»

Werner Brunner